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Das war ja so klar!

Schön ablenken vom eigentlichen Thema!

Ganz stark!

Das war eh jedem klar, oder?

Wie ich schon sagte - der Norden is in der "Zwickmühle" - schauen was wir dem Süden antun können...

Ich habs schon oft genug gesagt - meine Meinung - obwohl der AS der große Rivale von Lazio ist, sind mir die "beim Arsch lieber als die aus dem Norden im Gesicht" :D

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touring guy

Ich habs schon oft genug gesagt - meine Meinung - obwohl der AS der große Rivale von Lazio ist, sind mir die "beim Arsch lieber als die aus dem Norden im Gesicht" :D

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:D ey wirklich so alter!

Ich verspüre ja schon leichten Brechreiz wenn ich an Lazio denke...

bei den Nordclubs kommt alles bei mir oben und unten raus...wie wenn ich Salmonellenvergiftung hab! :kotz:

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Oasch
Italien: Staatsanwaltschaft überprüft 41 Spielerverträge

Die Turiner Staatsanwaltschaft überprüft 41 Spielerverträge in Italien. Die Bilanzbücher von 71 Klubs der italienischen Fußball-Profi-Ligen wurden von den Ermittlern unter die Lupe genommen, berichteten italienische Medien am Mittwoch.

Der Verdacht auf Bilanzfälschung und Steuerbetrug lastet auf 16 der 18 Klubs der Serie A. Die Ermittlungen konzentrieren sich insbesondere auf die in Mailand börsennotierten Klub Juventus, Lazio Rom und AS Roma.

Auch Zidane-Vertrag im Visier der Fahnder

Die verdächtigen Klubs sollen in den Bilanzen den Wert von Spielern völlig überhöht angegeben haben, um so die Überschuldung der börsennotierten Klubs zu vertuschen und Schwarzgelder anzusammeln.

Zu den Verträgen, die die Staatsanwälte genau kontrollieren, zählt auch jener des französischen Stars Zinedine Zidane, der 2001 von Juventus an Real Madrid verkauft wurde.

Vergangene Woche war der Sitz von Juventus Turin sowie des zurückgetretenen Sportdirektors Luciano Moggi durchsucht worden. Der Verdacht lautet auf Bilanzfälschung, mehrere Dokumente wurden beschlagnahmt.

http://sport.orf.at/ticker/218915.html?tmp=16745

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Chi se ne frega!
Ein positiver Lichtblick in Sachen Juve:

Cannavaro hätte kein Problem in der Serie B zu spielen...

channel4

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Liegt wohl daran, dass er daran zweifelt, dass Juve absteigt! ;)

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Fuck Yeah

Calcio e inchieste

Galliani: «Mandate gli arbitri giusti»

Le intercettazioni: «Galliani è furibondo»

La Juventus era in grado di determinare anche il calendario del Campionato. A rivelarlo sarebbe stato l’ex allenatore Carlo Ancelotti dopo essere approdato al Milan. Destinatario delle confidenze, il dirigente rossonero Leonardo Meani che lo racconta al telefono all’arbitro Pierluigi Collina. L’ultima informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani, svela nuovi retroscena sullo scandalo del calcio. E individua le pressioni,ma anche le minacce della dirigenza del Milan per ottenere designazioni favorevoli dopo aver scoperto le manovre della Juventus. Il telefono intercettato è quello di Meani, ma il presidente Adriano Galliani interviene più volte sulla scelta di «fischietti» e assistenti.

Trucchi e calendario

Nell’aprile 2005, subito dopo l’incontro Siena- Milan, Meani chiama Collina «lamentandosi per la designazione di De Santis per l’incontro Juventus-Inter e proseguendo gli riferisce quanto raccontatogli da Carlo Ancelotti in merito alle designazioni arbitrali nel periodo in cui allenava i bianconeri ed era alle dipendenze di Luciano Moggi». Così è annotata la conversazione. «..."Ma tu sai che ieri in macchina, quando mi diceva Carletto che il giovedì, il giovedì quel famoso, l’altra persona famosa gli... gli diceva, domani abbiamo questo arbitro e veniva, e c’era quell’arbitro... e c’era il sorteggio e fa e noi non... io non riusci..., non mi spiegavo, lui il giovedì sapeva già l’arbitro che aveva alla domenica. Tu pensa, questo prima, quando riuscivano a manovrarlo in un certo modo no!". Sempre Meani proseguendo nella conversazione, aggiunge, per meglio far comprendere al suo interlocutore il potere di Moggi sul sistema calcio, che addirittura lo stesso riesce anche ad influenzare la stesura del calendario "Era tutto, era tutto be..., mi diceva ieri in macchina che addirittura quando gli diceva ti piace... in fase di preparazione del calendario, gli diceva come dici che sia meglio, vogliamo cominciare con queste partite o con quell’altre partite o... con... che squadre vogliano trovare all’inizio"».

L’avvertimento

Il 19 aprile 2005 Meani telefona ad Adriano Galliani, «il quale ne approfitta per chiedergli se ha parlato con i designatori, ricevendo non solo risposta positiva dal Meani ma anche l’energico richiamo fatto sia a Bergamo che a Mazzei (designatore degli assistenti, ndr), tant’è che per il prossimo incontro con il Chievo è stato designato l’assistente Puglisi». Galliani sapeva dunque quale fosse la procedura per ottenere designazioni favorevoli. Del resto, quale fosse il tenore delle «pressioni» esercitate dai rossoneri, emerge proprio dalla trascrizione della conversazione tra lo stesso Meani e Mazzei dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005 finita 2-1, nel corso della quale il dirigente milanista si lamenta del guardalinee Baglioni che aveva annullato un gol. «Che cazzo! Io questo proprio non lo voglio no! Non l’ho mai chiesto nè voluto! Questo è uno... oltretutto adesso mi dice di stare molto attenti eh! Di non sbagliare perché Galliani è furibondo! Quindi digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato... quindi anche mercoledì cercate di mandare due intelligenti... ». I due si parlano nuovamente dopo pochi minuti. Meani: «Adesso state attenti, state attenti perché è super velenoso, mandateci gente, perché ormai... mandateci anche a noi un po’ il Consolo della situazione, non è che lo mandi sempre a Torino... hai capito?». Mazzei: «Sì, no, no, no te lo mando, non è che... ci mancherebbe altro».

Gli sms

Mentre Moggi contava su Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, Meani si affidava al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. Due giorni prima di Milan-Chievo «Meani riceve un sms da Martino che gli comunica che l’arbitro sarà Paparesta e gli assistenti Puglisi e Gemignani». Puglisi appare per il dirigente rossonero un «uomo di fiducia»: era stato proprio lui, alla vigilia di Milan-Inter di Champions League ad affermare al telefono "l’importante è che noi riusciamo a fargli il culo a ’sti interisti". E infatti, dopo aver ricevuto l’sms Meani esulta. «Chiama l’assistente Babini —si legge nell’informativa — e con tono trionfante gli comunica che le sue lamentele (dopo Siena- Milan, ndr) hanno avuto l’effetto desiderato: "...dopo la purga arriva... arriva la medicina..." e alla richiesta di ulteriori precisazioni replica "...siccome si sono cagati addosso, allora mandiamogli i suoi amici"».

Il dossier a Letta

Il 27 aprile 2005 Galliani chiama Meani «per avvisarlo di riferire all’arbitro Paparesta "che il dossier è nelle mani del sottosegretario Gianni Letta", dopo che in proposito gli aveva specificato "che questa mattina mi ha chiamato, m’ha detto che conosce la vicenda che interverrà!". Il contenuto del dossier non è specificato. Ma nell’informativa c’è la telefonata fatta due minuti dopo da Meani e Paparesta «per informarlo di quanto Galliani gli aveva riferito». Dopodiché, Meani esterna le sue considerazione sull’attuale situazione del mondo arbitrale, "... e bisogna un po’ cambiare, bisogna un pochettino cambiare il vento però!"... Il dirigente milanista, infine, invita l’arbitro a contattare il presidente Galliani per ringraziarlo del suo interessamento per la vicenda che lo riguarda».

Lorenzo Salvia e Fiorenza Sarzanini

25 maggio 2006

Corriere della Sera

:nein:

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Fuck Yeah
auf deutsch?!

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dieser englische artikel fasst es gut zusammen

AC Milan implicated in new wiretaps

Associated Press

ROME (AP) - AC Milan allegedly tried to arrange which referees would officiate its matches in the 2004-5 season, just as Juventus is accused of doing, according to new wiretaps published Thursday by Corriere della Sera.

Milan issued a statement by its lawyer denying wrongdoing and saying the phone taps were "poorly interpreted."

According to the transcripts, Milan chairman Adriano Galliani - who is also president of the Italian soccer league - apparently had club management member Leonardo Meani make arrangements with referees commission secretary Manfredi Martino.

Meani was reportedly told by Martino two days before a game against Chievo Verona that Gianluca Paparesta would officiate the match. Martino also informed Meani that the team's linesman of choice, Claudio Puglisi, was assigned to the game.

Paparesta has reportedly acknowledged being locked up in a locker room by former Juventus general manager Luciano Moggi for failing to assure the club a victory last season. Moggi is under investigation for allegedly trying to manipulate assignments of referees for Juventus games.

After a match between Siena and Milan in 2005, which Milan lost, Meani talked on the phone with the official who assigns linesmen, Gennaro Mazzei, and complained about a linesman at the game.

"I don't want him! I never asked for him and I never wanted him!" Meani said, according to Corriere. "Now you be careful, be careful," Meani said, adding that "Galliani is furious."

Before a Milan derby last year pitting AC Milan vs. its city rival Inter Milan, Puglisi spoke to Meani about how "important it is for us to (beat) these Interisti," according to the transcripts.

In a statement, Milan lawyer Leandro Cantamessa said, "I've said and repeated to the point of getting sick that Milan has nothing to do with this case."

Italian soccer has been embroiled in a scandal for the last few weeks, with prosecutors in Turin, Juventus, Naples and Rome conducting investigations into suspected match-fixing, illegal betting and manipulation of referee assignments.

The scandal is centered on Juventus, with Moggi facing the most allegations. Moggi and the entire Juventus board resigned and the team faces possible relegation just weeks after winning its record 29th Serie A title.

Lazio and Fiorentina have also been implicated.

hier ist das besagt milan statement

LEANDRO CANTAMESSA: 'Bad interpretation on Milan events'

25/05/2006

MILAN - 'I have repeated to I am sick that Milan are total strangers to this event,' said Rossoneri lawyer Leandro Cantamessa in reply to an article in the Corriere della Sera. 'What was published was in fact an negative interpretation of the event and comment. Two things were badly interpretated, the dossier in which there is ample documented prove that gives absolutely nothing to these events and the sms regarding the referee designations.' According to the lawyer, the dossier does not refer to sporting events but to entrepreneurial issues.

http://www.acmilan.com/BreakingNewsDetail....umeroNotizie=20

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Chi se ne frega!

Das gefällt mir gar nicht, ist zwar immer noch ein Witz im Vergleich zu den Vorfällen bei Juve aber dennoch brrrrrrrrrr! :nein:

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mein neues Zuhause
Der italienische Fußballskandal hat jetzt auch die Mailänder Börse erreicht. Dem börsennotierten Klub Lazio Rom wird Kursmanipulation vorgeworfen.

Gegen Lazio-Präsident Claudio Lotito wurden am Dienstag zwei Ermittlungsverfahren eingeleitet, berichtete das italienische Fernsehen. Die Staatsanwaltschaft Mailand ermittelt gegen den Lazio-Mehrheitsaktionär wegen Kurstreiberei. In Rom wurde gegen Lotito ein Verfahren wegen Behinderung der Kontrollorgane eingeleitet.

Beide Staatsanwaltschaften ermitteln auch gegen den Lazio-Aktionär Roberto Mezzaroma, der Lotitos Komplize bei den Kursmanipulationen gewesen sein soll.

Mehrere Hausdurchsuchungen

Auf Anordnung der Staatsanwälte durchsuchte die Finanzpolizei am Dienstag die Privathäuser von Lotito und Mezzaroma, Lotitos Gesellschaft Lazioevents, den Klubsitz von Lazio sowie die Banken Capitalia und Unicredit. Dabei seien zahlreiche Dokumente beschlagnahmt worden.

Lotito und Lazio Rom sind auch im Visier der Staatsanwaltschaft Neapel. Gemeinsam mit dem ehemaligen Juventus-Manager Luciano Moggi soll Lotito an der Manipulation von Serie-A-Spielen durch Schiedsrichterbeeinflussungen in der Saison 2004/2005 beteiligt gewesen sein. Gegen Lotito wird wegen Mitgliedschaft in einer kriminellen Vereinigung und Sportbetrugs ermittelt.

www.orf.at

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Gobbo
Baggio-Juve, Petrone conferma

Il manager dell'ex fuoriclasse bianconero conferma la notizia della Gazzetta: "Non nego che sia concreta, lui esprime valori sani. Dipenderà certo dal progetto"

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MILANO, 31 maggio 2006 - Roberto Baggio vicepresidente della nuova Juventus. La notizia pubblicata oggi dalla "Gazzetta dello Sport" trova conferme nelle parole di Vittorio Petrone, manager dell'ex fuoriclasse.

"In questo momento non posso dire che Baggio tornerà alla Juve come dirigente - ha detto il manager dell'ex giocatore Vittorio Petrone in un'intervista a Sportal.it - però non nego che l'ipotesi sia concreta. Del resto Baggio è sempre stato portatore di valori sani e dove questi valori vengono messi al centro dell'attenzione la possibilità di collaborare esiste".

Se la volontà della Juventus è quella di sposare l'operazione pulizia e cambiare decisamente volto, allora Baggio sarebbe pronto a rimettersi in gioco, magari come vice presidente del club. "A certe condizioni, davanti a una proposta di questo genere, Baggio la valuterebbe attentamente. La decisione finale spetta solo a lui e sarà la diretta conseguenza del progetto che verrà presentato - ha aggiunto Petrone - posso solo aggiungere che, dove ci sono stati valori sani, Baggio c'è sempre stato".

Roberto Baggio :love: als Vizepresident bei "Juve Neu"? Gespräche gibt es offensichtlich, Roberto, der gerade in Argentinien weilt, soll auch recht interessiert sein. Wird ab jetzt wohl täglich in den diversen Gazzetten behandelt werden.

edit:

In der Trainerfrage tauchen immer wieder 4 Namen auf, die Capello (der jetzt doch auf dem Weg zu sein scheint) nachfolgen könnten: Novellino, Donadoni, Giampaolo und Deschamps (wohl nach Wahrscheinlichkeit gereiht).

bearbeitet von Tom.

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Gast
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