Transfernews ab 27.02.2006

[Rui Costa]

Inter close in on Ballack

Veron might stay at Inter

das wär ein sehr feines mittelfeld das inter dann haben würde

Veron/Figo

Stankovic - Ballack

Cambiasso

bearbeitet 1. März 2006 von acdc81

[DUX]

Inter close in on Ballack

Veron might stay at Inter

das wär ein sehr feines mittelfeld das inter dann haben würde

Veron/Figo

Stankovic - Ballack

Cambiasso

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sie haben bekanntlich immer eine feine mannschaft...nur bringt das inter halt nie was

ich kann diese ewige ballack geschwafel nichtmehr ertragen, weiß der ja nichtmal selbst was er will...gestern hat mail on sunday angeblich bestätigt gehabt, dass ballack zu chelsea wechselt, heute heißt es wieder inter ist an ihm dran.

bitte michael entscheide dich endlich, dein produzieren da ist janichtmehr auszuhalten http://www.channel4.com/sport/football_italia/mar1d.html

bearbeitet 1. März 2006 von DUX

[Rui Costa]

sie haben bekanntlich immer eine feine mannschaft...nur bringt das inter halt nie was

976679[/snapback]

jede serie geht zu ende, auch inter wird wieder titel gewinnen. das ist so sicher wie das amen im gebet.

bearbeitet 1. März 2006 von acdc81

[DUX]

jede serie geht zu ende, auch inter wird wieder titel gewinnen. das ist so sicher wie das amen im gebet.

976699[/snapback]

aber nicht wenn sie weiter spieler am laufendenand kaufen.....das größte problem für inter ist kein physisches sondern ein psychisches, die müssten alle eine art gruppentherapie machen, sie haben ja nachd er niederlage gegen juve wieder aufgegeben.der druck unter dem sie stehen st ja bekanntlich sehr stark und der wunsch endlich wieder meister zu werden wird so niemals in erfüllung gehen.

[Gast nun c'è problema]

für die romanisti:

unsere aktuelle finazielle situation -> klick

daraus geht hervor, unsere aktiva steigen unsere passiva sinken

am 31.1.2005 hatten wir passiva in der höhe von 115 mio €.

am 31.1.2006 hatten wir passiva in der höhe von 61,6 mio €.

am 31.7. 2005 hatten wir flüssig: 10.015.000 euro.

am 31.1.2006 hatten wir flüssig: 19.737.000 euro (nach einer ratenzahlung für mexes).

am 31.12.2005 waren es noch 22.848.000 euro.

[MILANISTA]

Also mir gefiele ein Balalck bei Inter, va weil die Deutschen den Interisti immer Glück gebracht haben...

Könnte eine spannende nächste Saison werden!

[austroitalo87]

Neueste Transferspekulationen:

Inter: Adriano+Pizarro+Geld gegen Guti+Ronaldo

Milan: zeigt Interesse an Van Nistelrooy, er könnte Sheva (Chelsea?) oder Inzaghi (Tausch mit Inter gegen Materazzi ersetzen?)

Juve: 25mio€+Zebina für Gerrard

Palermo: Recoba und Novellino (Samp-Coach) sollen zu Zamparini zurückkehren.

[MILANISTA]

Neueste Transferspekulationen:

Inter: Adriano+Pizarro+Geld gegen Guti+Ronaldo

Milan: zeigt Interesse an Van Nistelrooy, er könnte Sheva (Chelsea?) oder Inzaghi (Tausch mit Inter gegen Materazzi ersetzen?)

Juve: 25mio€+Zebina für Gerrard

Palermo: Recoba und Novellino (Samp-Coach) sollen zu Zamparini zurückkehren.

977028[/snapback]

Also die Gerüchte zu Milan und Inter find ich einfach nur lächerlich!.....

[DUX]

das trio bricht auseinander........

http://www.channel4.com/sport/football_italia/mar1i.html

hatem trabelsi zu milan, inter oder juve? gab ja schon letztes jahr einiges an gerüchten.

http://www.channel4.com/sport/football_italia/mar2c.html

bearbeitet 2. März 2006 von DUX

[MILANISTA]

"Van, the Man" vor Abschied aus Old Trafford?

Manchester. Beim frisch gebackenen englischen Ligapokalsieger Manchester United macht derzeit das Gerücht die Runde, dass ManUs niederländischer Goalgetter Ruud van Nistelrooy (Foto/re.) bei seinem Club unzufrieden sein soll und den Verein womöglich zum Saisonende verlässt.

Photo

Beim 4:0-Sieg der „Red Devils“ im englischen Ligapokalfinale gegen Wigan Athletic am vergangenen Sonntag hatte ManU-Trainerlegende Sir Alex Ferguson an Stelle des Niederländers den Franzosen Louis Saha in seiner Anfangsformation aufgeboten und van Nistelrooy bei dem Erfolg über 90 Minuten auf der Bank schmoren lassen.

Van Nistelrooy sagte nach der Partie:“ Ich wusste bereits vor dem Finale, dass ich nicht zum Einsatz kommen werde und war deshalb auch sehr enttäuscht. Aber, ich konnte dennoch nachvollziehen, warum mein Trainer Saha den Vorzug gab. Saha war ja unser erfolgreichster Stürmer im Ligapokal." Zudem hat van Nistelrooy nach eigenem Bekunden mit ManU-Coach Ferguson "keine Probleme".

Kein Verständnis brachte der Stürmer dagegen für die seitens der englische Medien geäusserten Vorwürfe auf, dass er speziell bei den ersten beiden ManU Toren nur künstlich gejubelt und sich nicht richtig mit seinen Teamkollegen über die Tore seiner Sturmkonkurrenten Rooney und Saha gefreut habe. Diese Vorwürfe liessen ihn allerdings kalt und konterte stattdessen:" Wenn das so gewesen wäre, dann wäre ich der beste Schauspieler Hollands."

Vor dem nächsten Premier League-Spiel, das Manchester ausgerechnet nach Wigan führt, wo die beiden Kontrahenten nur knapp eine Woche nach dem Ligapokalfinale erneut aufeinandertreffen, hat van Nistelrooy nun seine Rückkehr in die ManU-Startelf gefordert.

Die rastlose Presse auf der Insel spekuliert indessen über einen möglichen Wechsel des 29-jährigen Niederländers zum Saisonende nach Italien. Der Mirror will insbesondere hierbei schon wissen, dass die italienischen Top-Clubs AC und Inter Mailand sowie Juventus Turin ManU rund 10 Millionen Pfund (15 Millionen Euro) für die Dienste des Torjägers geboten haben sollen.

In der englischen Meisterschaft hat „Van, the Man“ in 25 Ligaspielen 19 Treffer erzielt und führt die Torjägerliste vor Arsenals Thierry Henry und Chelseas Frank Lampard (beide 15 Treffer) an.

Quelle: goal.com

[MILANISTA]

Könnte mir das wer übersetzen? Danke!

Milan-Gazzetta guerra continua, perfino su Frey!

Notizie dal mercato Milan e Gazzetta continuano a becchettarsi da un pò di tempo a questa parte. Ogni occasione è buona, stavolta il pretesto è il portiere francese della Fiorentina, Sebastien Fey.

Ecco il testo del comunicato diramato dal sito ufficiale dei rossoneri: "Cara rosea delle mie brame, se vuoi tornare il giornale più bello del reame su Frey non puoi titolare. Soprattutto se alla fine del titolo, in cauda venenum, c’è il Milan. Il Milan? Ma il Milan non si sogna minimamente di disturbare la luna di miele fra Frey e la Fiorentina. Quando una vicenda è di per sé intricata, tra un bravo portiere infortunato e il contratto in scadenza nel 2008, tra i diritti del Parma sul giocatore e il desiderio del club al quale è in prestito di legarne a sé il suo futuro, non è il caso di inventarsene di nuovi di problemi. Né si può dare la colpa ai fantasmi se non si riesce a chiudere. Spiace che un quotidiano carico di gloria faccia da sponda a qualche piccola ossessione e a un sospetto logicamente e scopertamente infondato".

[Gast nun c'è problema]

die aktuellen transfergerüchte der roma, laut corriere dello sport:

(zum übersetzen hab ich derzeit keine zeit)

La lista di Spalletti

Da Almiron a Iaquinta: scopriamo le strategie per una Roma da scudetto

ROMA - Come sarà il primo mercato di Luciano Spalletti?

Perché, per chi se lo fosse dimenticato, in questa Roma dei record, a parte Doni, non c’è un giocatore richiesto dal tecnico toscano, anche perché la passata estate e lo scorso gennaio, il mercato della Roma è stato bloccato dalla vicenda Mexes. Oltre a come sarà il mercato giallorosso, c’è una seconda domanda da porsi: come e dove migliorare una squadra che ha appena festeggiato il record delle undici vittorie consecutive nel nostro massimo campionato? In questa pagina abbiamo cercato di dare alcune risposte, partendo dal presupposto che qualsiasi squadra sia migliorabile, compreso il Brasile campione del mondo e grande favorito della prossima rassegna iridata in Germania.

Saranno due le direttrici principali del prossimo mercato della Roma che, come sempre da quando c’è il presidente Franco Sensi, prenderà in totale considerazione le indicazioni di Spalletti: 1) confermare la base di questa Roma costruita intorno a Totti (Mexes, Chivu, De Rossi, Aquilani, Mancini) che può anche vantare un’età media che consente progetti a lunga scadenza; 2) allungare la rosa dei titolari (diciotto più i portieri) per consentire all’allenatore di poter usufruire anche di quel turnover che in questa stagione di fatto non è mai stato possibile.

Per la conferma degli attuali giocatori, molto dipenderà da chi si presenterà a Trigoria (e se ne presenteranno molti a nome di club importanti) ma soprattutto con che tipo di offerte si presenteranno per provare a portare via Chivu, Mancini e compagnia. C’è il rischio, concreto, che a Trigoria arrivi qualche offerta indecente che possa far vacillare l’incedibilità di qualcuno. A quel punto, di fronte all’affare (in questo senso va ricordato che la Juve ha venduto anche Zidane rimanendo comunque competitiva al top), Spalletti richiederebbe alternative di pari qualità, meglio se acquistabili a un prezzo inferiore. Per allungare l’attuale rosa, ci potrebbe essere il ritorno a Trigoria di giocatori di proprietà della Roma (Comotto e Brighi principalmente), operando poi sul mercato con idee chiare e, nel caso, cercando anche di prendere qualche parametro zero.

Per il resto, il mercato della Roma si concentrerà in particolare su quattro ruoli: centravanti; esterni, centrocampista; portiere.

IL CENTRAVANTI

Iaquinta è la prima scelta Piace molto anche Vucinic E per la panchina c’è Bogdani

ROMA - Se ora si facesse un sondaggio chiedendo quale sia la priorità di mercato della Roma, crediamo che a larga maggioranza la risposta sarebbe un centravanti, una prima punta fisica, forte nel gioco aereo, in grado soprattutto di far salire la squadra e giocare di sponda con i compagni. Difficile non essere d’accordo, anche se proprio ieri Luciano Spalletti ha avuto nuovamente parole di grande stima nei confronti di Vincenzo Montella, definito un

«attaccante eccezionale» . Vero, ma l’identikit che abbiamo fatto in ogni caso non è quello del numero nove romanista, il centravanti di peso manca comunque. Per tappare questa carenza della rosa giallorossa, il primo nome della lista dell’allenatore toscano, è quello di Vincenzo Iaquinta, giocatore che conosce benissimo avendolo avuto per tre stagioni a Udine, giocatore che pur di tornare a lavorare con Spalletti sarebbe disposto a tutto. Il problema è che Iaquinta, nazionale, ha un costo importante anche se c’è da dire che buona parte del cash che servirebbe per acquistare l’attaccante dell’Udinese, nelle casse romaniste potrebbe arrivare dalla cessione di Mido in Inghilterra (Tottenham). La prima alternativa a Iaquinta, è rappresentata da Mirko Vucinic, centravanti del Lecce, che a Trigoria ha già fatto sapere che per il suo futuro la prima scelta è la Roma perché, come ti sbagli, vuole giocare al fianco di Totti.

Già, Totti. Perché, paradossalmente, Totti in chiave centravanti può rappresentare un problema. Intendiamoci, problema è un modo di dire, perché quello che vogliamo far capire è che il Totti centravanti di questa Roma prima dell’infortunio, è un Totti a cui piace giocare in questo ruolo e che piace a Spalletti in quel ruolo. Quindi dovrà essere fatta una scelta. Ovvero, se Totti sarà la prima punta della prossima Roma, allora l’obiettivo di mercato per questo ruolo, dovrà essere di profilo meno impegnativo, cioè un giocatore che possa anche andare in panchina senza mugugni. In questo senso sono due i giocatori che la Roma sta seguendo con maggiore interesse: l’albanese Bogdani del Siena e Tavano dell’Empoli.

IL REGISTA

Pizarro resta davanti a tutti ma la strada è complicata e adesso prende quota Almiron

ROMA - Fino a qualche settimana fa, il regista continuava ad essere l’obiettivo primario per la Roma del futuro. Ora con un De Rossi da applausi aperta e con la crescita esponenziale di Aquilani, questa esigenza è diventata meno impellente. Anche se dal prossimo mercato a Trigoria un centrocampista arriverà, se non altro per coprire il buco che verosimilmente lascerà Olivier Dacourt, in scadenza di contratto il prossimo trenta giugno. Dire che il cileno Pizarro è il giocatore preferito da Luciano Spalletti è come scoprire l’acqua calda, anche se adesso il suo eventuale arrivo che peraltro costerebbe parecchio, potrebbe creare qualche problema visto che costringerebbe qualcuno degli attuali ad accomodarsi con notevole frequenza in panchina. Tra l’altro a proposito di Pizarro da Appiano Gentile arrivano notizie di incedibilità del cileno che, con Veron destinato a tornare in Argentina, nella prossima stagione dovrebbe prendere il timone della navicella nerazzurra.

Ma non c’è solo Pizarro nella lista di Spalletti. Un altro giocatore, per esempio, che la Roma sta seguendo con grande interesse è Sergio Bernardo Almiron, venticinque anni, argentino, attualmente all’Empoli, giocatore che in questa stagione ha mostrato importanti progressi. E’ giocatore di ottima corsa, gran tiro il che non guasta e una certa duttilità tattica che gli consentirebbe di giocare sia come uno dei due mediani, sia come trequartista alle spalle di Totti. Per il ruolo di centrocampista, udite udite, la Roma potrebbe bussare anche alle porte dell’Auxerre, società con cui è stata in guerra per la vicenda Mexes ma con cui adesso i rapporti sono di grnde collaborazione. Nelle file dell’ex squadra di Mexes, c’è un giocatore che piace a Trigoria, si tratta del danese Thomas Kahlenberg, 23 anni, centrocampista offensivo che si sta mettendo in luce nel campionato francese. Per concludere il discorso sul centrocampista che sarà, non si può non citare il nome di Fabio Liverani, giocatore che piace moltissimo a Spalletti. E’ scadenza di contratto, ma prima di approfondire qualsiasi discorso si attenderà l’esito della trattativa tra il giocatore e Lotito.

GLI ESTERNI

Scattano le manovre per Esposito e Di Natale Si studiano Buscè e Cassetti

ROMA - Un esterno basso e uno alto. A pensarci bene, adesso è questa la priorità più priorità del mercato romanista. Soprattutto per una questione numerica, visto che questa Roma, nel momento in cui viene a mancare uno dei due esterni bassi ( Panucci, Cufrè) deve adattarsi (Bovo) e la stessa cosa si può dire dei due esterni alti ( Mancini, Taddei) visto che la prima alternativa (Alvarez) a certi livelli dà l’impressione di salire di categoria. E’ necessario, quindi, arricchire la scelta di Spalletti in ruoli, tra l’altro, che nello scacchiere romanista sono di fondamentale importanza. Le scelte dipenderanno molto da quale sarà il futuro di Mancini. La Roma ha detto chiaramente che il giocatore è sotto contratto ed è fuori mercato, ma di fronte a un’offerta indecente, diciamo così, le cose potrebbero anche cambiare. In questo caso, sono due i nomi in cima alla lista delle preferenze di Spalletti: Esposito del Cagliari e il suo vecchio allievo Di Natale all’Udinese. Due giocatori che hanno un costo importante, anche se probabilmente inferiore a quello che sarebbero costati la passata stagione. Nel caso, auspicabile, di conferma di Mancini, uno dei due potrebbe comunque sbarcare a Trigoria, proprio per allungare la rosa dei titolari, un’oggettiva carenza di questa stagione.

In caso di conferma di tutti gli attuali titolari, la Eoma potrebbe virare su nomi meno importanti ( e costosi). Per esempio a Spalletti piace parecchio Antonio Buscè dell’Empoli, giocatore in grado di fare sia l’esterno basso che quello alto, giocatore tra l’altro che avrebbe un costo più che abbordabile (ottocentomila euro) visto che ha prolungato con l’Empoli sino al 2007 inserendo una clausola che, di fronte all’opportunità di andare in un grande club, stabilisce con chiarezza il prezzo del suo cartellino. Piace anche Marco Cassetti del Lecce, giocatore che ha quella corsa lunga

che tanto piace a Spalletti, così come è seguito il reggino Mesto. Alla Roma in tempi recenti è stato offerto anche Bonera che non sembra però avere le caratteristiche richieste dal tecnico.

IL PORTIERE

Doni deve ancora rinnovare il contratto. Abbiati è apprezzato La sorpresa può essere De Sanctis

ROMA - Questione portiere. Un ruolo che negli ultimi anni è stato più croce che delizia, anche se in questa stagione l’arrivo del brasiliano Doni sembra aver dato una certa solidità. Il problema, però, è che a Doni scadrà il contratto il prossimo trenta giugno e, nonostante le trattative per il rinnovo siano cominciate da un pezzo, per ora non si è neppure vicini alla fumata bianca. Un contatto tra le parti è previsto nei prossimi giorni, ma se non ci sarà un minimo rilancio da parte della Roma per quel che riguarda l’aspetto economico, difficilmente si arriverà a un accordo. Anche se bisogna dire che Doni ha già dichiarato più volte di voler rimanere alla Roma. Ma le richieste del giocatore al momento sono il doppio di quello che offre la Roma e, in più, c’è un’altra società importante come il Barcellona che avrebbe bussato a casa del portiere brasiliano. Spalletti ha stima di Doni, lo considera un portiere con margini di miglioramento importanti e se si dovesse arrivare alla firma tra le parti è probabile che i portieri attuali rimangano entrambi anche la prossima stagione.

In caso contrario, invece, ovvero Doni che trasloca da qualche altra parte, il problema dell’estremo difensore si riproporrebbe in tutta la sua importanza. E in questo caso c’è un nome preciso che a Trigoria è in cima alla lista: è quello di Christian Abbiati, attualmente alla Juventus ma di proprietà del Milan. Una trattativa in questo senso dipenderà totalmente dal futuro di Dida. Ovvero: se il Milan continuerà a dare fiducia al portiere della nazionale brasiliana, allora Abbiati farà nuovamente le valigie per andare a giocare e in questo caso la destinazione Roma sarebbe graditissima. L’alternativa al nome di Abbiati, rimane quella di Morgan De Sanctis, portiere molto stimato da Spalletti con cui ha fatto il salto di qualità nei tre anni friulani dell’allenatore di Certaldo.

I GIOCATORI IN PRESTITO

Brighi e Comotto possono tornare alla Roma

ROMA - Una buona parte del mercato della Roma, dipenderà da quello che si deciderà dai diversi prestiti che la Roma ha in giro per l’Italia e l’Inghilterra. Sono cinque i prestiti da prendere in considerazione. Tre in Italia: Matteo Brighi e Giuseppe Scurto al Chievo; Gianluca Comotto all’Ascoli. Due in Inghilterra. Matteo Ferrari all’Everton; Mido al Tottenham. Se la Roma decidesse di venderli tutti e cinque, questo potrebbe garantirle un incasso non inferiore ai quindici milioni di euro, una cifra che poi potrebbe permettere di acquistare un paio di giocatori importanti con cui completare la rosa.

Di questi cinque quello destinato maggiormente a non tornare a Roma è l’egiziano Mido, difficilmente riproponibile su una piazza dove tutto ha fatto meno che convincere nei cinque mesi trascorsi da queste parti nella passata stagione. Al Tottenham, tra l’altro, il giocatore sta facendo piuttosto bene, è titolare fisso, ha realizzato già nove gol in Premier e il club londinese ha già mandato segnali per riscattarlo alla fine di questa stagione. Per ora l’offerta londinese è arrivata a cinque milioni di euro, la Roma ha preso tempo consapevole che con il passare del tempo (e dei gol) il prezzo dell’egiziano possa soltanto aumentare. Anche per Ferrari è difficile immaginare un ritorno a Roma, anche se potrebbe essere lui il centrale difensivo da inserire nella rosa nel caso dovesse essere ceduto uno degli attuali ( meglio di no soprattutto se si parla di Mexes e Chivu).

Chi, invece, potrebbe arrivare a Roma, è Gianluca Comotto, esterno difensivo preso a parametro zero la passata stagione quando è fallito il vecchio Torino e poi dato in prestito all’Ascoli. Dove il giocatore sta facendo molto bene e per questa ragione la Roma lo sta seguendo con sempre maggiore interesse per capire bene se sia il caso di fargli indossare la maglia giallorossa. Stesso discorso si può fare anche per Matteo Brighi, centrocampista che potrebbe arrivare per coprire il buco che lascerà Dacourt. Più difficile, invece, un ritorno di Giuseppe Scurto, anche perché il ruolo di centrale difensivo in questa Roma attualmente è più che coperto.

bearbeitet 3. März 2006 von nun c'è problema

[DUX]

palladino....angeblich einer der besten stürmer...zurück zu juventus?

http://www.channel4.com/sport/football_italia/mar3c.html

weiter es: inter will henry holen, und riquelme.

" eager to underline their status as a leader in the European game with a big name signing"

ja..... sie werden es nie lernen

bearbeitet 3. März 2006 von DUX

[themanwho]

Heiße Luft bzgl. Van Nistelrooy. Saha war Topscorer im Ligacup und hat daher auch im Finale gespielt, so wie auch in jedem anderen Ligacup-Spiel dieser Saison. Van Nistelrooy wird am Montag wieder spielen, weil er in jedem normalen Ligaspiel von Beginn an spielt. Mich ärgern diese Gerüchte langsam, die jedes Jahr 3-4x aufkommen, und dies schon seit drei Jahren. Wo spielt Van Nistelrooy? Noch immer bei United, und das wird sich auch so schnell nicht ändern.

[MILANISTA]

palladino....angeblich einer der besten stürmer...zurück zu juventus?

http://www.channel4.com/sport/football_italia/mar3c.html

weiter es: inter will henry holen, und riquelme.

" eager to underline their status as a leader in the European game with a big name signing"  

ja..... sie werden es nie lernen

978758[/snapback]

Wobei die beiden doch echte Hammmer wären, bei Henry bezweifel ich jedoch ganz stark, dass er Arsenal für Inter verlassen würde!.......

Aja, Milan angeblich an Simplicio dran! Langsam frag ich mich ween Poulsen, Diarra oder Simplicio ersetzen bzw. abdecken sollen???

Milan have Poulsen alternative

Milan will make a move for Parma’s Fabio Simplicio if they fail to sign Christian Poulsen from Schalke 04 in the summer.

The Danish international is wanted by the Stadio Giuseppe Meazza outfit after impressing in games against them in the Champions League this term.

But Poulsen has yet to decide where his future lies once his contract expires in June, seeing as a number of clubs are keen on the midfielder.

Milan have already taken steps to cover his proposed failed capture by making contact with Parma regarding Simplicio.

The Brazilian has had an encouraging 18 month spell at the Stadio Tardini despite the club’s troubles on the football field.

Originally signed by the Gialloblu at the request of Arrigo Sacchi, the same man has now suggested that Milan consider his swoop.

Sacchi still has close links with the Rossoneri hierarchy after leading the club to domestic, European and international success in the late 80s and early 90s.

Simplicio is expected to be sold at the end of this term with Palermo and Fiorentina also monitoring his situation.

channel4